Il portale dove ogni notizia non è obiettiva, gli articoli vengono scritti basandosi sul sentito dire e le voci di corridoio, dove si svelano i misteri delle squadre costruite dai giocatori/senatori, dove non tutti hanno diritto di parola e di difesa... insomma tutto come nella vita reale solo che questo è IL MONDO DELLA PALLAVOLO TRENTINA, dove ogni cosa va all' incontrario.
Video, interviste fatte ad amici e nemici del mondo del sottosuolo delle categorie nazionali, il basso livello del volley regionale visto dagli occhi di chi contribuisce ad abbassare gli standard!

Beach and ball 2

Beach Volley - Beach Ball 2

Un giochino di Beach Volley, in stile manga, semplice ma simpatico e di buona giocabilità.Il gioco è in coreano, ma i bottoni di selezione sono piuttosto intuitivi. Selezionate dunque la modalità '1 player', scegliete una delle 4 ragazze (ognuna con caratteristiche differenti dalle altre), e selezionate il primo livello di gioco, che è l'unico inizialmente disponibile.Bene, la partita ha inizio... alla guida della ragaza scelta, usate le FRECCE direzionali per muovervi, la 'è' per saltare quando vorrete schiacciare, e la 'à' per palleggiare o schiacciare la palla.Intuizione, velocità, e collaborazione con la vostra compagna saranno gli elementi fondamentali per superare tutte le sfide del torneo e diventare la reginetta assoluta di Beach Volley.

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martedì 15 gennaio 2013

COMUNQUE VADA...VIVA I CANEDERLI

Secondo appuntamento con il nostro MacFrog che neanche gli infortuni riescono a fermare. Per noi quest'oggi un miscuglio di rivalità tra ex compagni e gioie del post partita, il tutto condito con un ottima salsa di  anti-infiammatori vari

E quando sei chiamato ad una partita in quella determinata palestra contro quella determinata squadra sai già cosa ti aspetti…non vi capita mai? Così è stato sabato scorso in quel di Levico, una partita fra ex con l’unica costante di esser tutti mezzi rotti! Ma chi me lo fa fare di giocare ancora rattoppato con lo scotch? Ovviamente per poter sfottere i miei simili nelle stesse condizioni, qual gioia!! È in quelle situazioni che spuntano nuovi prodotti del mercato farmaceutico cino-veterinario: miracolose cremine auto scaldanti a base di denti di ornitorinco, paste verdi per mammelle bovine, creme rosse similsimmenthal che le metti su perché non si sa ma psicologicamente funzionano (forse).
Diamine, vorrei un corpo in carbonio..indistruttibile..e l’unica costante che ti tira su il morale dopo una mediocre partita ed un’infortunio sono una pizza e i fagioli alla texana alla Vecchia Pergine, accompagnati da un’ottima Leffe Rouge di media stazza per cercare di ignorare le conseguenze di tal abbuffata che ci raggiungeranno nella notte.
Pare che l’argomento cibo sia pure una costante di questo blog…ebbene si, si sa..gli sportivi in quanto a gusto per il mangiare sono imbattibili..centinaia di panciotte (o meglio tartarughe rovesciate) invadono i nostri campionati, specie per i giocatori più maturi che tramutano la loro forma geometrica da B<H a B>=H…dei canederli con le gambe insomma..ma senza mai rinunciare al piacere del gioco! Fin quando ginocchia e schiena non ci abbandonano.

Viva i canederli! Orgoglio della pallavolo trentina

lunedì 7 gennaio 2013

Il punto di vista di quelli che sudano



E' con grande gioia che pubblico di seguito il primo di (mi auguro) una lunga serie di interventi fatti dagli addetti ai lavori di questa pallavolo trentina. Partiamo subito col botto... lui è Mac Frog e nonostante la giovane età lo considero a pieno titolo una dei veterani dell' universo trentino del pallone. Le palestre le aveva nel sangue fin da piccolino e si sa, alla genetica non c'è scampo: questo ragazzo porta avanti con orgoglio e fervore le gesta di famiglia senz atrascurare le sue altre mille passioni e ricordandosi anche di studiare.Ogni volta che lo incontro mi ricorda che anche per la partita del campetto bisogna essere disposti a lasciarci un braccio, per quel gusto di fatica a gioia che le grandi sfide ti lasciano addosso, quell' adrenalina che la notte non ti fa dormire: questa è la sua pallavolo dove non conta chi offre il gioco migliore, ad avere la meglio è sempre chi urla più forte!!!



Dopo la lunga trafila di giovanili e una certa esperienza nei campionati regionali la serie D è quella che mi compete, una serie che ha raggiunto (a mio parere) un buon livello rispetto a quando l’avevo frequentata 6 anni fa prima di fare gavetta in C. Una categoria molto “giovane” visto le squadre fin’ora incontrate, dove si intreccia l’esperienza delle vecchie conoscenze con la freschezza e la disinvoltura dei più giovani alle prime esperienze in questo campionato.
Avendola vissuta anni fa da “bocia” ora mi ritrovo nei panni del “vecchio” della squadra; cosa ho imparato in questi anni? Trovare gli obiettivi, la gioia e la soddisfazione in ogni stagione e in ogni partita e allenamento, anche se questi non danno i risultati sperati.
Ognuno vive lo sport in modo diverso, in particolare la pallavolo poiché è uno sport collettivo basato sulle potenzialità dei singoli giocatori. Un aspetto meraviglioso del nostro sport è proprio questo: la squadra, il collettivo, il gruppo; più forte è questo elemento più forte e più forte ne uscirà la squadra.
Esperienza diretta di quest’anno: mi sono ritrovato a partecipare ad una partita di prima divisione con un gruppo di ragazzi che non conoscevo, ebbene forse è stata una delle partite più belle della mia vita, vinta 3 a 2 contro un forte avversario: in campo c’era un’adrenalina, un’unione, una coesione, un’esaltazione che non ho mai visto prima in campo, eravamo tutti uniti e concentrati a fare il meglio possibile, caricandoci sempre più per merito del buon gioco e sostenendoci nei momenti di difficoltà, questa è una squadra!
In serie D invece l’ultima partita contro il Brenta volley (osticissimi avversari) per ragioni di carattere personale dei singoli ci ha visti giocare l’intera partita senza allenatore espulso dopo 10 punti del primo set; un calo di rendimento degli avversari e la tenacia e la grinta della nostra squadra in campo ci ha permesso di vincere il set successivo e tenere in parte testa agli avversari nel seguente, una soddisfazione immensa anche se abbiamo perso la partita. Perché alla fine sarà anche importante vincere….ma giocare bene e insieme vale molto di più.
Buon volley a tutti! 

MacFrog

L' allenatore dei nostri sogni

Ammettetelo: chi non ha mai desiderato avere come head coach la reincarnazione vivente di Daimon di "Mila e Shiro"? Lui si che sapeva come motivare le sue atlete, a suon di bastonate di bambu e belle parole!!!!