E' con grande gioia che pubblico di seguito il primo di (mi auguro) una lunga serie di interventi fatti dagli addetti ai lavori di questa pallavolo trentina. Partiamo subito col botto... lui è Mac Frog e nonostante la giovane età lo considero a pieno titolo una dei veterani dell' universo trentino del pallone. Le palestre le aveva nel sangue fin da piccolino e si sa, alla genetica non c'è scampo: questo ragazzo porta avanti con orgoglio e fervore le gesta di famiglia senz atrascurare le sue altre mille passioni e ricordandosi anche di studiare.Ogni volta che lo incontro mi ricorda che anche per la partita del campetto bisogna essere disposti a lasciarci un braccio, per quel gusto di fatica a gioia che le grandi sfide ti lasciano addosso, quell' adrenalina che la notte non ti fa dormire: questa è la sua pallavolo dove non conta chi offre il gioco migliore, ad avere la meglio è sempre chi urla più forte!!!
Dopo la lunga trafila di giovanili e una certa esperienza nei
campionati regionali la serie D è quella che mi compete, una serie che
ha raggiunto (a mio parere) un buon livello rispetto a quando l’avevo
frequentata 6 anni fa prima di fare gavetta in C. Una categoria molto
“giovane” visto le squadre fin’ora incontrate, dove si intreccia
l’esperienza delle vecchie conoscenze con la freschezza e la
disinvoltura dei più giovani alle prime esperienze in questo campionato.
Avendola vissuta anni fa da “bocia” ora mi ritrovo nei panni del
“vecchio” della squadra; cosa ho imparato in questi anni? Trovare gli
obiettivi, la gioia e la soddisfazione in ogni stagione e in ogni
partita e allenamento, anche se questi non danno i risultati sperati.
Ognuno
vive lo sport in modo diverso, in particolare la pallavolo poiché è uno
sport collettivo basato sulle potenzialità dei singoli giocatori. Un
aspetto meraviglioso del nostro sport è proprio questo: la squadra, il
collettivo, il gruppo; più forte è questo elemento più forte e più forte
ne uscirà la squadra.
Esperienza diretta di quest’anno: mi sono
ritrovato a partecipare ad una partita di prima divisione con un gruppo
di ragazzi che non conoscevo, ebbene forse è stata una delle partite più
belle della mia vita, vinta 3 a 2 contro un forte avversario: in campo
c’era un’adrenalina, un’unione, una coesione, un’esaltazione che non ho
mai visto prima in campo, eravamo tutti uniti e concentrati a fare il
meglio possibile, caricandoci sempre più per merito del buon gioco e
sostenendoci nei momenti di difficoltà, questa è una squadra!
In
serie D invece l’ultima partita contro il Brenta volley (osticissimi
avversari) per ragioni di carattere personale dei singoli ci ha visti
giocare l’intera partita senza allenatore espulso dopo 10 punti del
primo set; un calo di rendimento degli avversari e la tenacia e la
grinta della nostra squadra in campo ci ha permesso di vincere il set
successivo e tenere in parte testa agli avversari nel seguente, una
soddisfazione immensa anche se abbiamo perso la partita. Perché alla
fine sarà anche importante vincere….ma giocare bene e insieme vale molto
di più.
Buon volley a tutti!
MacFrog
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